Come fotografa Ufficiale della Divisione Calcio a 5, ho fotografato la finale di Supercoppa Italiana tra l’Acqua e Sapone ed il Napoli.
Dopo la Coppa Italia e lo scudetto, anche la Supercoppa Italiana Noitel. L’Acqua&Sapone Unigross non è sazia e, a Chieti, supera 4-1 la Lollo Caffè Napoli, conquistando per la seconda volta il trofeo, a distanza di quattro anni dal trionfo del 2014. Gli abruzzesi centrano quindi il triplete: l’ultima squadra a riuscirci era stata la Luparense di Velasco, nel 2008. Nel primo tempo, doppietta di Cuzzolino (secondo gol su tiro libero) e gol di Ercolessi; nella ripresa, inutile il 3-1 di Jelovcic, seguito dal definitivo poker di Lima.
Tino Perez, che prima della partita ha ricevuto la Panchina d’Oro della passata stagione dalle mani del presidente della Divisione Calcio a cinque Andrea Montemurro (lo spagnolo, nel giorno della cerimonia a Coverciano, era in Repubblica Ceca per l’Elite Round di Champions League), parte con Mammarella, Murilo, Lima, Bertoni e De Oliveira in quintetto. Marin risponde con Molitierno, Wilhelm, Jelovcic, Manca e il Cholo Salas. L’avvio è vivace da una parte e dall’altra: a spezzare l’equilibrio, dopo 4’41”, è il vantaggio realizzato da Cuzzolino su calcio di punizione. L’argentino conclude, Molitierno tocca ma non basta. Il Napoli, però, reagisce con ferocia, collezionando occasioni in serie: Mammarella dice di no a Salas, poi Mancha calcia alto. Ancora il paraguaiano vicino al pari: la palla calciata con il destro passa sotto le gambe di Mammarella ma finisce a lato. Vicino al bersaglio anche Rubio, ma l’Acqua&Sapone – dopo aver rischiato di subire l’1-1 – è letale: Cuzzolino, nell’occasione travolto da Molitierno (poi ammonito, dopo una perfetta applicazione della norma del vantaggio da parte degli arbitri), tocca per Ercolessi, che raddoppia. Il Napoli, con la zavorra dei cinque falli a carico, non riesce più a rendersi periocolosa dalle parti di Mammarella: Duarte, a 19 secondi dalla fine, manda invece l’Acqua&Sapone al tiro libero, trasformato da Cuzzolino per il gol del 3-0. Sin dai primi minuti, Marin prova la carta del portiere di movimento (De Luca), esponendosi inevitabilmente al rischio di lasciare la porta vuota. A blindare quella abruzzese, di porta, sono invece due interventi mostruosi di Mammarella su Salas, servito da Rubio, e Jelovcic, su schema da punizione chiamato da Duarte. La pressione della Lollo Caffè viene premiata al 12’27”: assist di Salas per Jelovcic, sinistro vincente del croato e partita riaperta. Mammarella, però, blinda tutto: l’Acqua&Sapone ringrazia e, a meno di due minuti dalla fine, trova il gol del 4-1 che mette in ghiaccio la Supercoppa. Lo segna Lima, che in caduta si coordina, mette in rete con la porta vuota e fa alzare in piedi il Pala Santa Filomena, che può festeggiare un altro trofeo.
(fonte: Divisione Calcio a 5 https://www.divisionecalcioa5.it/supercoppa-italiana-noitel-trionfo-acqua-sapone-napoli-battuto/ )

